Il progetto propone la creazione di uno spazio unico e flessibile che, grazie alla presenza di pannelli scorrevoli, consente la possibilità di modulare lo spazio da un unico open space luminoso e accogliente a due ambienti più intimi e riservati. L’opposizione dei materiali e dei colori caratterizza l’ambiente in un gioco di volumi scavati che si intrecciano l’uno con l’altro: il bianco astratto si lega alla matericità del rovere chiaro creando una cornice in cui si inseriscono i colori vivi e calibrati scelti dalla nostra arredatrice.

“E’ stato bello partire in questo progetto con una piccola intervista che voleva scoprire i gusti e le esigenze della committenza…Dopo di che siamo passati a delle ipotesi di stile e di spazio concrete in cui la cliente ha dovuto scegliere un preciso stile e un’ipotesi concreta e da lì è nato un dialogo assiduo e ricco di suggestioni che ha portato a concepire il progetto giusto al momento giusto! Noi stessi, come progettisti, abbiamo trovato nella committenza un referente valido e impegnativo e credo che, grazie proprio a questo dialogo, abbiamo potuto dare quella risposta con quel “quid” in più che sempre vogliamo dare ai nostri clienti. Credo che siamo usciti arricchiti tutti quanti da questa esperienza: la committente stessa è diventata da quel momento la nostra arredatrice!”